Armando Giro, CEO della Helios Quartz SA di Novazzano - storica azienda specializzata nella lavorazione del vetro di quarzo e nella produzione di lampade IR e UV - racconta come l’impresa di famiglia, fondata da suo nonno nel 1940, nel corso degli anni sia stata capace di ampliarsi e svilupparsi fino a diventare un Gruppo internazionale.
Armando, quando è stata fondata la Helios Quartz?
Nel 1940, mio nonno Armando rilevò la società Actinia - azienda specializzata nella costruzione di lampade infrarosse (IR) e ultraviolette (UV) - da un imprenditore svizzero. Successivamente, la società cambiò il nome prima in Helios Rays S.r.l. e poi in Helios Quartz: nome scelto appositamente, come del resto lo studio del logo, perché esemplificativo della componente infrarossa ed ultravioletta dei raggi e del vetro di quarzo.
Di generazione in generazione - prima mio padre Enrico con mio zio Luigi, ed ora mia sorella Virginia ed io - abbiamo sviluppato e portato avanti l’azienda. Siamo cresciuti al punto da portare un’azienda familiare a diventare un Gruppo internazionale con sede nel Canton Ticino. Oggi, il Gruppo Helios Quartz possiede due stabilimenti produttivi, questo di Novazzano e uno vicino a Milano, e filiali negli USA, in Cina e a Hong Kong.
Armando Giro, CEO di Helios Quartz SA Didascalia
Il core-business della vostra azienda, dunque, è rappresentato dallo sviluppo e dalla produzione di lampade infrarosse al quarzo…
Esatto! Tutto parte dalla materia prima, il vetro di quarzo: un materiale molto resistente dal punto di vista fisico, chimico e meccanico nonché completamente trasparente ai raggi UV (ultravioletti) e ai raggi IR (infrarossi).
Partendo da questo, ci siamo specializzati nella produzione di lampade - IR e UV - ma anche di materiale di laboratorio e di apparecchi scientifici.
Per quanto riguarda l’infrarosso, ad esempio, negli ultimi anni il nostro punto di forza è stato quello di offrire ai clienti prodotti sempre più premium: dalla semplice produzione di lampade infrarosse siamo infatti passati allo sviluppo di moduli IR - o da integrare in linee di produzione - e poi ancora allo sviluppo di soluzioni di riscaldo IR complete per i nostri clienti.
Quante tipologie di lampade producete e quali sono i loro rispettivi settori di applicazione?
Le lampade si suddividono in base alla lunghezza d’onda della loro radiazione, quindi abbiamo onde medie, onde corte e onde medie veloci. I settori di applicazione sono davvero tanti. Per darvi un’idea, ne cito solo alcuni: vetro, legno, stampa, plastica, tessile, automotive, fotovoltaico. Ma la cosa più affascinante delle lampade IR è che, potenzialmente, si potrebbero trovare nuove applicazioni ogni giorno. Dove serve scaldare velocemente un prodotto, o un substrato, possiamo studiare una soluzione con le lampade IR che ottimizzi il processo produttivo.
Interno dello stabilimento di Novazzano
Che ruolo giocano la ricerca e l’innovazione nell’attività della Helios Quartz?
Giocano un ruolo fondamentale, soprattutto se non vogliamo stare seduti ad aspettare che i clienti ci trovino ma al contrario, come del resto facciamo, andare proattivamente noi alla ricerca di collaborazioni di qualità. L’obiettivo che ci prefiggiamo non è semplicemente portare a termine una vendita, bensì creare una relazione di lunga durata con i nostri clienti, lavorare con i loro dipartimenti di Ricerca & Sviluppo per trovare la soluzione migliore in relazione al loro prodotto e alla loro applicazione produttiva. Questo modus operandi ci permette di sviluppare soluzioni customizzate, cucite su misura per loro.
Internamente, lavoriamo costantemente su nuovi metodi produttivi e su nuove soluzioni, che presentiamo poi ai nostri clienti. La varietà dei settori in cui operiamo ci consente di fare tesoro delle esperienze raccolte in un determinato campo e di usarle poi, come ispirazione tecnologica, in altri settori.
All’interno del vostro stabilimento, quali tipologie di profili professionali impiegate?
Nella sede produttiva svizzera, impieghiamo operai specializzati nella produzione, che vengono formati a lungo in modo da arrivare a padroneggiare tutte le tecniche; negli uffici, disponiamo di personale multilingue sia per seguire la parte logistica e commerciale, sia per la gestione contabile e finanziaria.
Armando e un suo collaboratore nel reparto di produzione
Faticate a reperire personale specializzato?
Sia per mia esperienza personale - determinata dall’essere persente in territori differenti (Italia, Svizzera, USA, eccetera) - sia parlando con altri imprenditori, clienti o fornitori, posso affermare che, purtroppo, questo è il vero problema dei nostri tempi. È davvero molto difficile trovare personale qualificato e con le giuste competenze trasversali: competenze che, nel 2023, dovrebbero essere alla base di un corretto approccio al lavoro.
Considerata la versatilità dei vostri prodotti, immagino che abbiate clienti un po’ in tutto il mondo…
Esatto, proprio così! Con tutte le aziende del Gruppo, e con distributori esclusivi presenti nei territori strategici, copriamo praticamente tutto il mondo. Per mercati particolari come gli USA, la Turchia e la Cina, abbiamo dei nostri uffici con personale locale, in modo da superare gli ostacoli che si potrebbero venire a creare a causa di incomprensioni linguistiche, di mentalità o di modi diversi di fare business. Per il resto, seguiamo tutti i nostri clienti dagli uffici che abbiamo in Svizzera e in Italia: arriviamo ovunque, anche in Australia, Nuova Zelanda, nei Paesi del Sud America, nei Paesi africani e in India.
Nonostante la caratura internazionale, la vostra rimane un’azienda a conduzione familiare?
Sì, uno dei nostri punti di forza è proprio questo. Ci muoviamo nel panorama internazionale con facilità ma, internamente, rimaniamo flessibili perché le persone si conoscono, comunicano e condividono. Non siamo appesantiti da una burocrazia interna come quella di una multinazionale, con una struttura rigida. Le aziende del gruppo collaborano, si passano informazioni e idee. Produrre tutti i nostri prodotti internamente, ci permette di essere agili e flessibili, di riuscire ad adattare davvero la produzione alle esigenze del cliente, con rapidità di decisione e di cambiamento.
Per concludere, vorrei che mi dicesse qualcosa circa i pregi e i difetti del Canton Ticino in relazione a chi desidera fare impresa…
Rispetto ad altri territori in cui siamo presenti, sicuramente un punto di forza del fare impresa in Ticino è rappresentato da una maggiore stabilità del sistema dal punto di vista fiscale e normativo, da una maggior flessibilità del mercato del lavoro e, in generale, da una minore burocrazia. In merito ai difetti, il primo che mi viene in mente è il problema della mobilità, che sarebbe ora di risolvere. È inaccettabile, nelle ore di punta, impiegare ore per fare pochi chilometri!