Era il mese di giugno del 2022. Cristina aveva appena ottenuto il suo Attestato Federale di Capacità come Polimeccanica. Cristina sapeva molto bene che per poter essere assunta in pianta stabile dalla propria azienda formatrice avrebbe dovuto migliorare le sue competenze nella lingua tedesca, indispensabile nel suo settore.
L’occasione si presentò quando venne chiamata da Rebecca, la responsabile delle risorse umane. Rebecca le propose un'opportunità veramente da non perdere: c’era la possibilità di fare un’esperienza di lavoro in un’azienda nella regione linguistica tedesca, grazie al progetto Swiss Mobility. Più precisamente: Rebecca stava proponendo a Cristina di svolgere uno stage professionale di 6 mesi in un’azienda metalmeccanica, a Lucerna.
Inizialmente, Cristina era un po’ nervosa all’idea di trasferirsi in una nuova città e di dover affrontare un ambiente di lavoro completamente nuovo. Ma i vantaggi offerti dal progetto Swiss Mobility erano davvero importanti: il progetto prevedeva un significativo contributo per le spese di affitto, il corso di lingua tedesca era integralmente pagato dal progetto, e in più l’azienda le avrebbe offerto un salario di stage di 1'200 Franchi lordi al mese: una somma che le avrebbe permesso di vivere dignitosamente durante il suo soggiorno.
Cristina si consultò coi suoi genitori, che compresero subito la bontà di questa offerta e le offrirono il loro sostegno. Poi, dopo averci dormito sopra, tornò da Rebecca per dirle che avrebbe accettato la sfida.
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Arrivata a Lucerna, Cristina fu accolta molto bene dai suoi nuovi colleghi. Sin dal primo giorno, si sentì parte di un gruppo in cui tutti erano pronti ad aiutarla, sia nell’apprendimento delle nuove competenze professionali, sia nel miglioramento del suo tedesco. Ogni giorno partiva con nuove sfide e si concludeva con nuove soddisfazioni.
Durante i sei mesi trascorsi a Lucerna, Cristina non acquisì soltanto nuove competenze professionali, ma anche personali e sociali, ampliando notevolmente la propria autonomia e indipendenza. Ovviamente, le sue competenze linguistiche migliorarono notevolmente: dopo 6 mesi era in grado di esprimersi con sicurezza in tedesco. Cristina si fece anche nuovi amici e scoprì una cultura diversa, che la arricchì ulteriormente. I sei mesi previsti dal progetto volarono letteralmente.
Al termine dello stage si presentò all’appuntamento con Rebecca, che quando la vide fece persino fatica a riconoscerla. Rebecca disse a Cristina che i suoi progressi si potevano vedere a vista d’occhio e che… sì… ora era possibile formalizzare il suo nuovo contratto di lavoro.
Cristina lo fece con grande orgoglio, e anche molta gratitudine, per l’opportunità che le era stata offerta. Un’esperienza resa possibile dal progetto Swiss Mobility, che si rivelerà senz’altro fondamentale per il suo futuro professionale e personale.