Inudstry-concept

SOSTENIBILITA’ 2.0: Salute e Benessere anche negli edifici

   
AITI
< Indietro

Salute e benessere della persona rappresentano due condizioni determinanti per il perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, sanciti dalle Nazioni Unite attraverso i 17 Sustainable Developments Goals. È noto che le persone trascorrono circa il 90% del loro tempo all’interno di spazi confinati, siano essi abitazioni, luoghi di lavoro, svago, istruzione o mezzi di trasporto. Gli effetti di tali spazi confinati sulla salute degli occupanti risultano pertanto rilevanti e significativi, nel prevenire l’insorgenza di patologie di vario genere. Progettare e gestire uno spazio confinato ponendo l’essere umano al centro, con una visione per certi tratti assoggettabile all’uomo Vitruviano, implica assicurare la correttezza di misure, che oggi definiremmo metriche, che descrivono la qualità della vita degli occupanti.

SOSTENIBILITA’ 2.0 Salute e Benessere anche negli edifici

In una stagione falcidiata da una pandemia virale, l’attenzione a questi temi assume un significato ancora immediato, a partire dalla definizione di Salute fornita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, per la quale si intende non solo la mera assenza di patologie sulla persona, bensì le condizioni di benessere psicologico, fisico e sociale della persona stessa.

Ma concretamente cosa è possibile fare per migliorare la vivibilità degli spazi che frequentiamo giornalmente?

  • progetto circadiano della luce, progettare un impianto di illuminazione in grado di stimolare la corretta produzione di ormoni (causata da intensità e temperatura di colore della luce medesima) per generare attenzione e reattività
  • progettazione biofilica, sensibilizzare la presenza all’interno degli edifici di elementi di interior design quali specie verdi viventi e/o elementi che per consistenza materica e/o forma possano ricondurre a elementi naturali
  • progettare ambienti interni confortevoli a livello climatico con il corretto apporto di aria e di sanificazione ambientale
  • progettazione acustica degli ambienti, con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento acustico, ma nello stesso tempo introdurre “paesaggi sonori e visivi” che possono interagire direttamente con l’aspetto neurologico delle persone che vivono gli ambienti.

Salute e Benessere anche negli edifici

Ogni strategia di progetto, costruzione e gestione, è collegata ad uno o più sistemi del corpo umano, e gli effetti della medesima su tali sistemi possono essere al giorno d’oggi misurati secondo criteri scientifici.
Non è più dunque solo un tema legato a strani discorsi di personaggi un po' idealisti e alternativi: il ritorno sul benessere delle persone in termini di riduzione delle malattie e dei malesseri è perfettamente quantificabile. La produttività delle persone che lavorano in ambienti curati aumenta in modo a volte anche clamoroso.

  • Salubrità dell’aria respirata e concentrazione di contaminanti in essa presenti
  • Qualità dell’acqua fornita per il consumo umano e l’idratazione delle persone
  • Comfort termo-igrometrico (temperatura operativa, umidità relativa, velocità dell’aria)
  • Comfort visivo (illuminamento naturale e artificiale, prevenzione da forme di abbagliamento e relativo controllo
  • Comfort acustico (rumore proveniente dall’esterno e dall’interno dell’edificio, rumore generato dagli impianti, riverberazione, isolamento acustico, assorbimento delle pareti).

Investimenti programmabili nel tempo, un passo alla volta e, ad ogni passo, un tangibile ritorno in termini di diminuzione dell’assenteismo di breve e lunga durata, riequilibrio dell’energia psicofisica delle persone e, finalmente, miglioramento del clima di lavoro e dello stress percepito dagli individui.

Altri articoli del blog