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Sorpresa: il regalo ai dipendenti

   
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Quando ci si avvicina alla fine dell’anno e alle feste natalizie, molte aziende decidono di fare dei regali ai propri dipendenti, come per esempio buoni regali, oggetti personalizzati, ceste gastronomiche e gadget di vario tipo.

È noto che il regalo non può battere un bonus o un aumento salariale – che magari un dipendente si aspetta o, perlomeno, lo brama - ma sicuramente aiuta a ringraziare i propri lavoratori, poiché è un gesto utile per dimostrare riconoscenza per il loro operato.

Sorpresa il regalo ai dipendenti (2)

Soprattutto nelle piccole e medie imprese, in cui il datore di lavoro dovrebbe conoscere a fondo i propri dipendenti, si dovrebbe pensare a regali personalizzati, cioè vicini ai gusti di ciascun lavoratore. Regalare un cesto o un buono uguale per tutti, in particolare all’interno di realtà aziendali piccole o medie, parrebbe indicare la fretta del datore di occuparsi dei regali e al lavoratore suggerirebbe il messaggio “sei come tutti gli altri”. Naturalmente nelle grandi imprese e nelle multinazionali personalizzare i regali di fine anno è difficile se non utopico. Tuttavia, laddove possibile, è sempre meglio diversificare, altrimenti potrebbe rivelarsi controproducente.

Ma perché fare un regalo aziendale ai collaboratori? In primo luogo, perché un datore dovrebbe dimostrare ai dipendenti di riconoscere il valore che ciascuno di loro apporta all’azienda: i lavoratori non sono numeri né individui senza identità, ma persone legate da un rapporto professionale e anche umano. Attraverso un regalo, il datore comunica al lavoratore: “so che hai lavorato duro, ti voglio ringraziare con un piccolo pensiero” o “riconosco il tuo impegno”. La gratifica è infatti un espediente potentissimo: il collaboratore saprà di aver lavorato bene e che questo è stato notato e apprezzato dal datore e dall’intera azienda. La sua produttività è stata riconosciuta e valorizzata, così come la sua intera persona: in poche parole, sa di contare davvero qualcosa nella realtà aziendale in cui opera.

Sorpresa il regalo ai dipendenti

Inoltre, fare un regalo aumenta la fidelizzazione del dipendente e il senso di appartenenza verso l’impresa: egli non resterà in azienda per il regalo di fine anno, ma ci rimarrà perché si sentirà apprezzato e perché saprà che il datore di lavoro tiene davvero ai propri impiegati.

In aggiunta, se il regalo è uno strumento potente di welfare aziendale, come per esempio un bonus vacanza, il benessere e, di conseguenza, la produttività del dipendente aumenteranno, portando numerosi vantaggi anche all’azienda.

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