Filippo Nishino -Co-Founder di I’m Back GmbH - racconta la storia della sua start-up e spiega, nei minimi dettagli, qual è il contenuto innovativo dei prodotti che la stessa ha sviluppato e brevettato.
I'm Back GmbH è un'azienda innovativa, attiva nel settore della fotografia, che sviluppa soluzioni digitali per fotocamere analogiche. Fondata con l'obiettivo di combinare il fascino della fotografia a pellicola con le tecnologie digitali moderne, è nota per i suoi prodotti brevettati, tra i quali figurano:
- Il Rullino digitale per fotocamere analogiche 35 mm, l'unico sul mercato con sensore M4/3.
- I Dorsi digitali full frame con lenti di Fresnel, compatibili con fotocamere analogiche 35 mm e medio formato.
- La Micro mirrorless ultra compatta, una delle più piccole mai realizzate.
Queste soluzioni permettono ai fotografi di utilizzare le loro fotocamere analogiche con un sistema digitale innovativo, senza dover rinunciare all'esperienza tattile e creativa della pellicola.
I'm Back si distingue insomma per il suo approccio pionieristico, per l'attenzione alla qualità e per la volontà di mantenere viva la fotografia tradizionale in un contesto digitale.
Per saperne di più su questa affascinante realtà, abbiamo interpellato Filippo Nishino, Co-Founder - insieme a Samuel Mello Medeiros - dell’azienda.
I Co-Fondatori di I’m Back GmbH: Filippo Nishino e Samuel Mello Medeiros
Filippo, quale specifico problema del settore industriale avete individuato e come - la vostra innovazione - sta cercando di risolverlo in modo diverso rispetto alle soluzioni tradizionali?
Con l'avvento del digitale, il settore della fotografia analogica ha subito un drastico declino, portando alla scomparsa di molte pellicole nonché alla difficoltà di reperire materiali e di sviluppare foto. Molti fotografi possiedono ancora fotocamere analogiche di alta qualità, ma l'uso della pellicola è costoso, poco pratico e soggetto a limitazioni. Le soluzioni digitali tradizionali non offrono per contro un modo efficace per trasformare queste fotocamere in strumenti moderni, rendendo così obsoleti dispositivi che potrebbero invece essere ancora utilizzati.A differenza delle alternative tradizionali, che si limitano a scannerizzare negativi o ad adattare sensori digitali in modo invasivo, I'm Back GmbH ha sviluppato un rullino digitale e dorsi digitali capaci di trasformare le fotocamere analogiche in strumenti ibridi, senza modificarne la struttura originale.
Il rullino digitale I’m Back
Scendiamo un po’ più nel dettaglio…
Volentieri! Il Rullino digitale con sensore M4/3, unico nel suo genere, si inserisce nella fotocamera come un normale rullino, permettendo di scattare in digitale con il corpo macchina originale. I Dorsi digitali full frame con lenti di Fresnel sono dei dispositivi che consentono di utilizzare fotocamere analogiche 35 mm e medio formato con un sensore digitale di alta qualità, mantenendo l’ottica originale e l’esperienza tattile propria della fotografia tradizionale. Infine, la Micro mirrorless ultra compatta rappresenta un'alternativa innovativa che unisce la portabilità alla qualità di una fotocamera professionale.
Questa tecnologia rappresenta un ponte tra passato e futuro; i fotografi possono infatti sfruttare le proprie attrezzature senza dover passare completamente al digitale o investire in nuove costose soluzioni.
Immagine scattata con una fotocamera I’m Back
Avete mai pensato di integrare pratiche sostenibili e responsabili nel vostro modello di business? Se sì, in che modo queste influenzano le vostre decisioni aziendali?
Sì, I’m Back GmbH integra pratiche sostenibili e responsabili nel proprio modello di business, influenzando diverse aree di attività: dalla progettazione dei prodotti alla produzione e distribuzione degli stessi.
Uno dei principi chiave della nostra innovazione è rappresentato dal riutilizzo e dalla valorizzazione delle fotocamere analogiche esistenti. Invece di spingere i fotografi a comprare nuovi dispositivi, offriamo una soluzione che permette loro di ridurre gli sprechi elettronici, dando una nuova vita a macchine fotografiche di alta qualità.
Non solo. Il nostro rullino digitale consente ai fotografi di eliminare la necessità di pellicole monouso e di sostanze chimiche utilizzate nello sviluppo. Questo ha un impatto positivo sull’ambiente, poiché riduce l’inquinamento e la produzione di rifiuti.
Ci impegniamo poi a ridurre l’uso di plastica non riciclabile, optando - laddove possibile - per materiali più sostenibili. La produzione avviene con partner che adottano pratiche etiche, minimizzando lo spreco di risorse. Anche il packaging dei prodotti è progettato per essere composto da materiali riciclati e riciclabili.
I nostri dispositivi sono progettati per funzionare con un consumo energetico ridotto, massimizzando l’efficienza delle batterie e minimizzando la necessità di ricariche frequenti. In questo modo, contribuiamo ad un minore impatto ambientale.
Non da ultimo, promuoviamo una filosofia di fotografia più sostenibile, incoraggiando l’uso responsabile delle risorse e la valorizzazione di una creatività senza sprechi.
Queste scelte strategiche non solo migliorano il nostro impatto ambientale, ma ci permettono di rispondere alla crescente domanda di soluzioni eco-friendly, posizionandoci come leader responsabili nel settore della fotografia ibrida.
Fotocamera I’m Back con il corpo macchina orginale Nikon
Quali collaborazioni, o partnership strategiche, sono risultate fondamentali per il vostro successo? E come vi hanno aiutato a scalare o a migliorare il prodotto?
I'm Back GmbH ha costruito il proprio successo grazie a collaborazioni strategiche con partner-chiave in diverse aree, i quali hanno contribuito in maniera determinante a migliorare il prodotto, a scalare il business e a rafforzare il suo posizionamento nel mercato della fotografia ibrida.
Abbiamo stabilito partnership con aziende specializzate nella vendita e nella produzione di componenti elettronici ed ottici (ad esempio YASHICA, che vanta oltre 70 anni di esperienza nel settore fotografico) proprio per garantire la qualità e l’innovazione dei nostri dispositivi. Questi partner ci hanno aiutato ad ottimizzare il design e la produzione del rullino digitale e dei dorsi digitali, ad integrare sensori avanzati e lenti di Fresnel per migliorare la qualità dell'immagine e, last but not least, a ridurre i costi di produzione, mantenendo degli elevati standard di qualità.
Abbiamo collaborato con fotografi professionisti e influencer della fotografia analogica, i quali dopo aver testato i nostri prodotti ci hanno fornito preziosi feedback per perfezionarli. Grazie a queste collaborazioni abbiamo non solo affinato l’esperienza utente, rendendola il più possibile simile alla fotografia tradizionale, ma anche raggiunto un pubblico più ampio, attraverso recensioni, test e dimostrazioni dal vivo. Infine, abbiamo dato vita ad una community attiva di appassionati della fotografia ibrida.
Il successo iniziale di I'm Back è stato alimentato da campagne di crowdfunding su piattaforme come Kickstarter e Indiegogo. Esse ci hanno permesso di validare il mercato e di ricevere ordini prima della produzione su larga scala, di ottenere risorse per sviluppare versioni migliorate del prodotto e - aspetto di pari importanza - di creare un forte legame con la community di early adopters, influenzando così lo sviluppo dei prodotti successivi.
Abbiamo poi avviato partnership con istituti accademici per la ricerca e lo sviluppo di nuove soluzioni ottiche e digitali. Questo ci ha permesso di sperimentare nuove tecnologie di acquisizione dell’immagine, di integrare software e hardware all’avanguardia nel settore e, aspetto assolutamente non secondario, di esplorare soluzioni volte a migliorare la sostenibilità e l'efficienza energetica dei nostri prodotti.
Non da ultimo, abbiamo stretto accordi con rivenditori specializzati in fotografia e tecnologia vintage, i quali ci hanno aiutato sia ad espandere la distribuzione globale e a raggiungere nuovi mercati, sia ad offrire supporto ed assistenza tecnica ai clienti, rafforzando il nostro brand attraverso punti vendita fisici e online.
Grazie a queste collaborazioni strategiche, I'm Back GmbH è riuscita a trasformare un’idea innovativa in una realtà consolidata, offrendo prodotti che uniscono la fotografia analogica e digitale in un modo unico e rivoluzionario.
Fotocamera I’m Back con il corpo macchina originale Canon
In che modo il vostro team, durante la fase di sviluppo iniziale, ha gestito il rischio e l'incertezza? Quali strategie avete adottato per rimanere agili di fronte ai cambiamenti?
Durante la fase di sviluppo iniziale, abbiamo dovuto affrontare sfide legate all'incertezza del mercato, ai costi di produzione e all’adozione di una tecnologia innovativa in un settore di nicchia. Per gestire il rischio e rimanere agili, il team ha adottato diverse strategie chiave. Cerco di riassumerle brevemente.
Abbiamo innanzi tutto lanciato le prime versioni di I'm Back su piattaforme come Kickstarter e Indiegogo. Questo lancio ci ha consentito di testare la domanda reale prima di investire risorse significative nella produzione, di raccogliere fondi in anticipo per ridurre il rischio finanziario e di ottenere feedback diretti dagli early adopters: fondamentali per poter migliorare il prodotto prima della produzione di massa. In base ai riscontri ricevuti, abbiamo adottato un metodo di sviluppo graduale e iterativo che ha incluso il rilascio di versioni prototipali con aggiornamenti continui, test su piccoli lotti di produzione prima di passare alla scala industriale ed un ciclo continuo di “feedback- miglioramento- rilancio”.
Per evitare problemi legati a forniture di componenti e ad aumenti di costo - e per poter contare su delle alternative in caso di ritardi - abbiamo lavorato con fornitori multipli. Inoltre, abbiamo scelto materiali e componenti facilmente reperibili nonché ottimizzato i processi di produzione, con l’obiettivo di ridurre gli sprechi e di migliorare i margini.
Abbiamo poi costruito una piattaforma flessibile, che ci consente di integrare nuove tecnologie senza dover riprogettare completamente il prodotto o stravolgere il progetto originale.
La nostra community di appassionati è stata una risorsa fondamentale per navigare l’incertezza. Abbiamo infatti sempre dato un grande valore ai sondaggi e ai test con utenti reali per affinare l’ergonomia e le funzionalità del nostro prodotto. Pari importanza l’hanno avuta un rapporto diretto con i clienti e gli ambassador - per raccogliere suggerimenti e adattare il prodotto alle loro esigenze - e la creazione di un ecosistema di supporto: con tutorial, aggiornamenti firmware e assistenza post-vendita.
Il kit I’m Back completo
Cos’altro potrei dirvi? Beh, che abbiamo sempre mantenuto un modello di business snello, evitando investimenti rischiosi fino alla conferma della domanda, e reinvestito i profitti delle prime vendite per finanziare la crescita senza dipendere eccessivamente da finanziatori esterni. Inoltre, abbiamo ottimizzato il budget concentrandoci sugli aspetti più importanti, come R&D e produzione, rinviando spese accessorie come marketing su larga scala fino a quando il prodotto non si fosse consolidato. Infine, abbiamo dapprima monitorato il mercato della fotografia analogica e digitale per adattare il nostro posizionamento; dopodiché, abbiamo sfruttato la crescente tendenza del "ritorno all'analogico", posizionandoci come ponte tra passato e futuro. Insomma, siamo stati pronti a modificare il design e le funzionalità per rispondere tanto ai cambiamenti della domanda quanto alle nuove opportunità tecnologiche.
Grazie a queste strategie, I'm Back GmbH è riuscita a trasformare un’idea innovativa in un prodotto di successo, navigando le incertezze del mercato con agilità e spirito imprenditoriale.