Ma la terra sarà davvero sferica? Sarà vero che nel lontano 1969 un uomo ha posato il proprio piede sulla luna? E quel mio collega ha davvero avuto un problema all’automobile o era soltanto una scusa?
Oltre che per comunicare meglio in azienda e nella vita personale, il pensiero critico è una risorsa ormai essenziale anche semplicemente per muoversi nella vita di ogni giorno. Ormai è assodato che l’informazione che riceviamo dai media non può essere considerata affidabile. Frasi come “l’ha detto la televisione”, oppure “l’ho sentito alla radio”, oppure “l’ho letto sul tal giornale” non sono più sinonimo di credibilità. Come possiamo affrontare questo nuovo contesto? Sicuramente, sviluppando un’abilità che possiamo chiamare: pensiero critico. Ossia, la capacità di attivare alcuni filtri, prima che da un’informazione arriviamo a prendere una decisione. Vediamo quali.
1. Comprendere e utilizzare attivamente il pensiero critico
Il primo passo è comprendere cosa sia realmente il pensiero critico. Si tratta di una riflessione che comporta l'analisi e la valutazione delle informazioni raccolte, prima di ritenerle veritiere e utilizzarle come base per prendere decisioni. Richiede la capacità di separare i fatti dalle opinioni, di considerare diverse prospettive e di mettere in discussione i pregiudizi propri e quelli altrui. Parte da un distacco critico di fronte ad ogni informazione che incontriamo, che deve essere analizzata e ponderata prima di essere accolta come un fatto.
2. Praticare la riflessione metacognitiva
La metacognizione è la comprensione dei propri processi di pensiero. Riflettere su come si passa da un pensiero ad una decisione è il passaggio cruciale. La metacognizione richiede anche una valutazione il più possibile oggettiva sui propri punti di forza e debolezza in quanto a capacità analitiche. Per esempio, distinguendo su quali temi ed argomenti ci si può considerare esperti, e su quali invece no.
3. Migliorare le capacità di ragionamento logico
Il pensiero critico richiede l'abilità di ragionare in modo logico. Spesso le notizie false peccano da questo punto di vista. Per “scoprirle” è però necessario identificare e valutare argomenti, riconoscere errori logici e saper costruire argomentazioni coerenti. Studiare la logica formale e informale può fornire strumenti preziosi per sviluppare queste capacità.
4. Praticare il dibattito e la discussione
Il confronto con altre persone attraverso dibattiti e discussioni è un ottimo modo per affinare le proprie capacità analitiche. Esporre le proprie idee al vaglio critico degli altri e rispondere alle loro obiezioni, aiuta a rafforzare gli argomenti, identificare punti deboli e considerare nuove prospettive. Le discussioni costruttive stimolano il pensiero critico e favoriscono l'apprendimento reciproco.
5. Formazione continua e aggiornamento
Infine, il pensiero critico è una competenza che si sviluppa e si rafforza nel tempo, attraverso la formazione continua e l'aggiornamento costante. Leggere libri, seguire corsi, partecipare a seminari e rimanere aggiornati sulle ultime ricerche in vari campi sono attività che contribuiscono a mantenere la mente acuta e pronta ad affrontare nuove sfide.
In conclusione, sviluppare una mente analitica attraverso il pensiero critico richiede impegno, pratica e apertura mentale. È un percorso continuo di crescita personale e professionale che porta ad una maggiore capacità di comprendere il mondo, prendere decisioni informate e contribuire in modo significativo alla società.