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Pagare senza ricevere

   
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“Quando pago mi aspetto di ricevere in cambio qualcosa.”. Un ragionamento abituale che facciamo tutti nella vita quotidiana. Capita però a volte di non avere contropartita.

Per esempio, quando doniamo o facciamo un regalo (e anche qui a dire il vero un ritorno c’è sotto forma di riconoscimento sociale e di gratificazione).

Chiamiamo poi truffa, raggiro, o fregatura, l’altra situazione nella quale paghiamo per un prodotto o servizio e poi questo non ci viene fornito.

Si produce pagamento senza contropartita anche quando un’azienda paga uno stipendio e non riceve in cambio la prestazione lavorativa, e abbiamo etichettato questo fenomeno con i termini, assenteismo, malattia, infortunio. Per arginare i notevolissimi costi sulle imprese prodotti dall’assenza dal lavoro si sono sviluppate nel tempo delle forme di copertura del rischio, attraverso soluzioni assicurative. Siamo tutti però coscienti che il costo esiste e che questo pesa sull’economia e sulla società tutta intera.

Pagare senza ricevere_presenteismo

Siamo altresì coscienti da molti anni che la situazione è ben più complessa da analizzare e che i costi si producono non unicamente come conseguenza di un’assenza ma anche come risultato di una presenza per così dire “appannata” o “spossata”, di un individuo o addirittura di un gruppo sociale. All’assenteismo oramai fa da contraltare il termine “presentismo”. I tratti distintivi dei presentisti sono gli stessi degli assenteisti: segni di frustrazione e di poca motivazione. Sintomi che da una parte provocano l’assenza dal lavoro mentre, dall’altra, le ore di lavoro vengono svolte regolarmente o addirittura producendo straordinari, ma passate in parte a svolgere compiti improduttivi e non collegati al proprio lavoro.

Tasso assenza motivi di salute

La perdita di produzione a livello svizzero causata genericamente da problemi di salute ammonta a 48 miliardi di franchi nel 2020. L’istituto nazionale svizzero di assicurazione contro gli infortuni (SUVA) ha quantificato in circa 4,9 miliardi di franchi le spese di cura, le indennità giornaliere e le rendite di invalidità versate nel 2018 da parte di tutti gli assicuratori infortuni.

Promozione Salute Svizzera pubblica ogni anno i risultati del monitoraggio degli indicatori dello stress tra la popolazione attiva in Svizzera (Job Stress Index). Nel 2020 questo studio quantificava in 7,6 miliardi il potenziale economico dello stress sull’economia elvetica. Per potenziale economico si intende il possibile aumento della produttività nel caso in cui tutte le persone che presentano una preponderanza di carichi rispetto alle risorse riuscissero a raggiungere un equilibrio tra questi due fattori grazie all’adozione di misure adeguate di gestione della salute in azienda.

Tutti questi calcoli, che in parte rappresentano delle stime, spesso non possono però fare altro che moltiplicare le ore perse per una tariffa oraria media per settore professionale. In altri termini pesano in denaro la perdita di produttività per ogni ora persa di lavoro. Il Job Stress Index prova però a misurare la perdita di produttività individuale analizzando le risorse e i carichi percepiti dalle lavoratrici e dai lavoratori in modo più sistemico. rapporto risorse carichi

L’esame degli indicatori utilizzati (cfr. Figura 1) è molto interessante e ci riporta prepotentemente a livello di gestione delle risorse umane. L’equilibrio del quadro generale dei nostri compiti, i margini di manovra e di autonomia che sentiamo di avere sul lavoro, l’attitudine al sostegno da parte di superiori e colleghi e la riconoscenza generale rispetto al nostro lavoro, ci danno forza ed equilibrio. D’altro canto, l’indeterminatezza rispetto ai nostri compiti, la pressione sui tempi, la disorganizzazione e le relazioni con colleghi e superiori, possono essere dei veri e propri buchi neri, capaci di assorbire motivazione, energie e produttività.

Insomma, se i carichi sono superiori alle risorse l’azienda paga e non riceve!

In media, negli ultimi sei anni, in Svizzera i carichi sul posto di lavoro sono aumentati lentamente ma in maniera costante, mentre le risorse sono diminuite. Tre persone occupate su dieci in Svizzera ritengono di avere sul posto di lavoro più carichi che risorse utilizzabili per far fronte a tali carichi.

Come possono dunque agire le aziende per cercare di ridurre questi costi? Tre sono le leve:

  • Evoluzione della leadership (da capo a coach)
  • Adeguamento costante dell’organizzazione all’evoluzione dei compiti e delle necessità (revisione periodica dei processi, delle funzioni e dei mansionari)
  • Creazione di una comunità nella quale costruire solide relazioni di sostegno e di collaborazione (attenzione alle persone e ai loro bisogni, analisi di clima aziendale, messa in atto di misure di welfare aziendale)

Pagare senza ricevere_sostegno e collaborazione

Un’ora di lavoro può essere acquistata pagando. Ottenere la produttività che serve all’azienda da quell’ora di lavoro che ha pagato è invece qualcosa di ben più complesso, lo sanno bene HR, manager e proprietari d’azienda di successo.

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