L’utilizzo dei mezzi di comunicazione privati sul posto di lavoro è una questione che in Svizzera suscita opinioni contrastanti. Da un lato, alcune persone sostengono che l’uso di telefoni cellulari, tablet e computer portatili è una buona idea in quanto consente ai dipendenti di rimanere in contatto con i colleghi e i clienti. Dall’altro lato, c’è chi invece ritiene che l’utilizzo di mezzi propri sul posto di lavoro possa portare a distrazioni con conseguente impatto negativo sulla produttività.
In ogni caso, online sul sito della Confederazione Svizzera, è possibile consultare un’ampia sezione dedicata ai mezzi di comunicazione e d’informazione.
La legislazione sul posto di lavoro si è infatti evoluta nel corso degli anni per tenere conto dell’utilizzo di mezzi di comunicazione privati e stabilisce che i dipendenti possono utilizzare i loro dispositivi personali sul posto di lavoro, ma unicamente nel caso in cui l’utilizzo non interferisce con le loro prestazioni lavorative. I datori di lavoro possono anche limitarne l’uso, ad esempio vietando i telefoni cellulari per scopi privati.
Inoltre, la normativa svizzera prevede anche che i datori di lavoro forniscano un ambiente di lavoro sicuro e confortevole per i propri dipendenti, ciò include l’obbligo di fornire una connessione Internet sicura e assicurarsi pertanto che non si condividano informazioni riservate o sensibili con terzi, attraverso i mezzi di comunicazione privati, poiché non protetti.
In questo caso, infatti, uno dei principali rischi sfocia nella sicurezza dei dati: il fatto che i dispositivi mobili possano essere facilmente persi o rubati significa di conseguenza che i dati aziendali potrebbero finire nelle mani sbagliate. Inoltre, i cellulari possono essere utilizzati per accedere ai sistemi aziendali, il che significa che i criminali informatici potrebbero avere accesso a informazioni e contenuti aziendali in caso di attacco hacking e un collegamento non sicuro.
In aggiunta, un datore di lavoro può richiedere che i dispositivi personali non vengano impiegati per scopi non lavorativi, come ad esempio per navigare in siti Web non autorizzati o scaricare contenuti non autorizzati: in questo caso, e a dipendenza delle regole stabilite dall’azienda, il collaboratore può essere soggetto a sanzioni.
In generale, l’utilizzo di mezzi di comunicazione privati sul posto di lavoro in Svizzera è possibile, tuttavia esso deve essere disciplinato a livello aziendale.
Le aziende devono dunque adottare una politica chiara sul loro utilizzo e definire chiaramente quali dispositivi possono essere utilizzati e quali tipi di informazioni possono essere condivise, o meno, sensibilizzando, se del caso, ad un uso responsabile nel rispetto delle informazioni riservate e/o sensibili sull’azienda.