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Lo psicologo del lavoro

   
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Anche sul lavoro è importante poter contare su un supporto psicologico forte, competente e certificato. In particolare, per ricoprire questo ruolo esiste lo psicologo del lavoro. Si tratta di una figura professionale che si occupa di svolgere attività di analisi e di sviluppo delle risorse umane, ma anche di diagnosticare e prevenire forme di disagio lavorativo di tipo psicologico. 

Nel dettaglio, lo psicologo del lavoro, per quanto concerne il suo ruolo in stretto rapporto con le risorse umane, si occupa di elaborare profili del personale da assumere, tentando di individuare le competenze e le caratteristiche cognitive, sociali, motivazionali e attitudinali dei candidati da ricercare. Quando i possibili candidati sono stato identificati, lo psicologo del lavoro si occupa di redigere e proporre test e/o svolgere colloqui per identificare la persona più idonea a ricoprire la posizione lavorativa. Lo psicologo, in questo caso, valuta dunque il potenziale del personale da assumere, implementando tecniche psicologiche specifiche. 

Anche per chi è già presente in azienda, lo psicologo del lavoro è una figura utile e importante. Come per la selezione, lo psicologo è in grado di valutare il potenziale del personale già attivo e realizza attività di orientamento e consulenza individuale (per esempio con soggetti che intendono trovare un’altra collocazione professionale e/o cambiare settore o ruolo all’interno dell’azienda). Inoltre, questa figura si occupa anche di progettare momenti formativi e di socializzazione e motivazione del personale, e predispone strumenti di analisi per valutare la soddisfazione e la motivazione dei collaboratori. 

Sembra dunque che lo psicologo del lavoro possa essere una figura fondamentale nelle aziende, per preservare il benessere organizzativo, sia nel rapporto tra dipendenti sia tra questi e i superiori, e per gestire eventuali conflitti e crisi interne, nonché per aumentare la motivazione dei dipendenti. Può essere un vero e proprio supporto (psicologico) per chi è già attivo all’interno dell’impresa. 

Per un’azienda, poter contare sulla sua figura significa avere a cuore il benessere psicofisico dei propri dipendenti, ma anche concedersi il lusso di fare della motivazione, del supporto, della socializzazione e della consulenza vere e proprie priorità. Sicuramente i dipendenti ne risenteranno in positivo e “sfrutteranno” a pieno le competenze dello psicologo del lavoro, ogni qualvolta se ne presentasse la necessità e/o il bisogno. 

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