Si sente sempre più spesso parlare di comunicazione, della sua importanza, delle strategie ad essa correlate e delle sue sfaccettature, ma non sempre ad essa viene attribuito il giusto valore. Questo vale nella vita di tutti i giorni, così come in ambito lavorativo.
Secondo uno studio condotto da Watson Wyatt, apparso sulla Harward business Review, le aziende che comunicano efficacemente hanno un rendimento superiore del 47% (su un periodo calcolato di cinque anni) rispetto a coloro che non lo fanno.
Essere in grado di instaurare una comunicazione corretta ed adeguata, infatti, è estremamente utile e a livello aziendale contribuisce al successo stesso dell’azienda migliorando le relazioni interne e la produttività di ognuno.
Al contrario, una comunicazione carente o inadeguata può portare al crearsi di incomprensioni, insoddisfazioni e malintesi (sia all’interno dell’ufficio che verso l’esterno) con conseguente dispersione di tempo, risorse e anche di capitale. Basterebbe pensare a cosa succederebbe nel caso in cui la mission e vision aziendale non vengano comunicate in maniera chiara, oppure se non si gestiscono bene i conflitti o ancora, se non si forniscono e ricevono indicazioni precise e definite.
Garantire pertanto una comunicazione efficace in ambito lavorativo dovrebbe occupare i primi posti nel programma di leadership di un’azienda. Essa oltre a rafforzare i legami interpersonali, sviluppa il senso di appartenenza individuale aumentando la motivazione del dipendente.
Un collaboratore che si sente ascoltato e capito dal proprio superiore e dai colleghi tenderà a condividere ed esprimere con maggior serenità i propri eventuali disagi o preoccupazioni per una determinata situazione lavorativa, in questo modo ci si potrà confrontare e risolvere la difficoltà per tempo. Adottando questo approccio, inoltre, si abbattono barriere, si favorisce il flusso creativo e la condivisione di idee tra collaboratori e colleghi.
Non è un caso, che sempre più aziende introducano al loro interno degli spazi condivisi in cui i dipendenti si possono ritrovare per condividere momenti di pausa e favorire così la comunicazione tra colleghi. È stato più volte dimostrato che spesso dall’interazione che si crea in quelle occasioni prendono forma progetti utili ed interessanti.
Ottimali in questo senso sono anche gli spazi di lavoro cosiddetti “intelligenti”, in cui la disposizione dell’arredamento assume una certa importanza ed è pensata ad hoc. Postazioni di lavoro, scrivanie e computer, disposti in maniera tale da favorire la comunicazione tra colleghi. Una buona collocazione, difatti, aiuta e facilita lo scambio comunicativo grazie al contatto visivo che resta imprescindibile per cogliere tutte le varie sfaccettature dei messaggi, in particolare quelli più sensibili. Espressioni, gesti, postura, tutto è comunicazione, tutto comunica ed esprime qualcosa…anche, a volte, senza che ce ne rendiamo pienamente conto.