Per poter raggiungere il successo nel mercato, le aziende industriali (e non solo) prestano sempre più attenzione allo sviluppo delle competenze linguistiche dei dipendenti. Nonostante le numerose esperienze e capacità acquisite, avvengono molti fraintendimenti comunicativi derivanti da errori di traduzione che spesso possono rivelarsi fatali. La comunicazione commerciale e il servizio in generale può essere influenzato negativamente da una persona che non parla fluentemente una lingua straniera; facendolo diventare così un disservizio per il cliente.
Le aziende devono puntare sullo sviluppo delle competenze linguistiche per poter costruire relazioni nel mercato globale. I dipartimenti dell'HR sono attenti a progettare delle formazioni linguistiche mirate per i dipendenti, per stare al passo con lo sviluppo dell’importanza che le competenze linguistiche hanno subito in questi anni. Infatti, un dipendente bilingue è maggiormente sensibile alle differenze culturali, ciò permette di avere una sinergia tra competenze analitiche e comunicative.
Nonostante sia la lingua franca nella maggior parte dei settori del business, la conoscenza dell’inglese non è ancora capillare, ma raggiunge solamente il 3° posto sulla scala mondiale.
Avere buone competenze linguistiche non è importante esclusivamente nell'industria manifatturiera ma anche in altri settori, come ad esempio quello sanitario. Nel settore manifatturieri, hanno luogo molti più scambi internazionali rispetto agli anni passati a causa dell'esternalizzazione di alcune fasi produttive e della crescita della domanda estera. Per questo motivo un’efficace comunicazione tra le parti coinvolte è fondamentale per riuscire a velocizzare i processi e per il buon proseguimento delle attività quotidiane senza riscontrare difficoltà. La conoscenza delle lingue diventa strettamente necessaria al momento della vendita e dell’esportazione dei prodotti, in quanto permette di diversificarsi dalla concorrenza.
L’esposizione delle aziende manifatturiere alle molteplici lingue, porta alla crescita delle competenze linguistiche dei propri dipendenti. Oltre allo sviluppo personale e ai vantaggi economici/ commerciali, la conoscenza di una seconda lingua influisce positivamente sulla crescita economica e sull'educazione del paese. Le competenze linguistiche, quindi, facilitano l’accesso ai nuovi mercati agevolando l’esportazione e permettono di raggiungere il successo commerciale e l’innovazione in ambito professionale.
Insomma, la conoscenza di lingue straniera aiuta a creare un ambiente di mercato più sano e trasparente, evidenziando al contempo i punti deboli e le aree di miglioramento. Inoltre, può essere utile come strumento di pressione per ottenere strutture normative più ottimali e politiche stabili in materia di visti.