“Il Ticino ha tutte le carte in regola per costituire un simbolo di eccellenza”. Con queste parole, nell'ormai lontano 2006, l’allora delegato del Consiglio federale per gli accordi commerciali Luzius Wasecha parlava del futuro del nostro Cantone. Durante un incontro svoltosi a Lugano, in occasione della giornata cantonale delle imprese, ribadì l’importanza del nostro Cantone - per tutta la Svizzera - per quel che riguardava l’espansione e la conquista dei mercati definiti di prossimità. Dinamismo e creatività dovevano però essere dei capisaldi fondamentali in un’ottica di espansione del marchio Ticino.
Una risposta ai mercati emergenti. Ma in che modo?
Brasile, India e Cina erano 12 anni fa come oggi i maggiori mercati in via di espansione. La domanda che ci si poneva era dunque come si potesse far fronte all'ascesa di queste “nuove” nazioni commerciali. La risposta fu subito chiara. La via da percorrere era una sola. Attraverso la forza dell’identità. Mettendo insieme esperienze, tradizioni, capacità, competenze e risorse. Insomma, unendo le forze. Coniugando così il “Made in Ticino” con quello già noto a livello mondiale “Made in Switzerland”. Due facce della stessa medaglia.
Due facce della stessa medaglia
Una strategia vincente che fondeva insieme identità locale e nazionale. Senza un collegamento diretto con il più conosciuto “Made in CH” la promozione sui mercati internazionali dei prodotti legati al nostro territorio e proveniente soprattutto dal nostro Cantone sarebbe stato certamente più difficoltoso e denso di ostacoli. Due lati di una stessa medaglia dicevamo. Legati in maniera indissolubile. Ma se è vero che la Svizzera ha fornito un assist importante al nostro Cantone è anche vero il contrario però. Il Ticino infatti, come Cantone di cultura e di lingua italiana, ha rappresentato e rappresenta tutt'oggi ancora di più un valore aggiunto sia per il marchio “Made in CH” che per l’Intera Confederazione.
Un ponte europeo: Ticino porta d’accesso al Mondo
Il Canton Ticino, come piattaforma produttiva e di servizi, costituisce ormai da parecchi decenni un punto di attrazione particolare per gli imprenditori sia svizzeri che stranieri che lo hanno scelto come base operativa e trampolino verso i vari mercati internazionali. Perché il Ticino a differenza di altre zone rappresenta la meta perfetta per le esigenze di produzione ed espansione. Precisione e competenza sono risultati essere due ingredienti fondamentali. Oltre ad un alto livello tecnologico il Ticino si è rivelato essere anche molto attrattivo dal lato burocratico. Con un approccio snello a tutti i livelli. Un giusto mix di condizioni favorevoli che si sono da subito rivelate ideali.