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L’ergonomia: un alleato importante

   
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Secondo la legge svizzera sul lavoro, i posti di lavoro, così come le attrezzature e tutti i mezzi ausiliari, devono essere conformi a determinati criteri ergonomici. L’ergonomia - ovvero tenere conto delle capacità fisiche e cognitive e dei loro limiti – è fondamentale per la tutela della salute fisica dei lavoratori, soprattutto quando devono svolgere le loro mansioni per un arco di tempo prolungato.

I problemi all’apparato locomotore (per esempio il mal di schiena) sono spesso provocati da posture inadeguate e mobilio non ergonomico e non idoneo, dunque, a un utilizzo prolungato.

L’ergonomia un alleato importante (1)

L’Ordinanza 3 concernente la legge sul lavoro e, in particolare, l’articolo 23 (capitolo 2, sezione 3), stabilisce le esigenze generali legati all’ergonomia:

  • Dimensionamento: l’altezza di lavoro deve essere adattata alla statura e al tipo di mansione. I posti di lavoro, gli apparecchi e i mezzi ausiliari vanno concepiti in modo da tenere conto delle dimensioni del corpo di almeno il 95 per cento delle persone che dovrebbero farne uso.

Per persone estremamente grandi e piccole o disabili che svolgono l’attività lavorativa per più di due ore al giorno occorre prevedere un posto di lavoro in linea con le loro esigenze;

  • Forza fisica, posture e movimenti del corpo: se necessario, è bene integrare nel sistema di lavoro mezzi tecnici ausiliari per evitare eccessive sollecitazioni. Inoltre, bisogna concepire il lavoro di un collaboratore in base allo spazio di movimento medio del suo corpo, così da evitare posizioni considerate estreme. In aggiunta, se una mansione richiede molta precisione, bisogna evitare grandi sforzi e ritmi elevati. Anche i tempi di recupero e di riposo non devono essere sottovalutati;
  • Apparecchi di lavoro e mezzi ausiliari: anche gli apparecchi di lavoro e i mezzi ausiliari devono essere scelti in base alle esigenze individuali dei lavoratori (per esempio sesso, persone mancine, eccetera). Gli strumenti di lavoro e i dispositivi di comando devono adeguarsi ai movimenti naturali delle parti del corpo che devono azionarli.
    Inoltre, gli attrezzi e gli apparecchi devono sottostare alle esigenze ergonomiche definite nello strumento di valutazione «Rischi per l’apparato locomotore» della SECO.
  • Programmi informatici come mezzi ausiliari: anche i programmi informatici devono essere adattati al lavoratore e alla mansione, poiché quelli non concepiti in modo ergonomico comportamento sollecitazioni cognitive e psichiche elevate, portando stress, affaticamento e frustrazione.

L’ergonomia un alleato importante (3)

Ulteriori disposizioni vengono elencate nell’articolo 24, che si occupa delle esigenze particolari nel campo dell’ergonomia sul posto di lavoro, quali: lo spazio libero sufficiente per svolgere il lavoro; la posizione del corpo naturale nello svolgimento del lavoro in posti di lavoro permanenti; la possibilità di lavorare alternativamente in piedi e seduti; la protezione dei lavoratori da effetti nocivi alla salute provocati da impianti d’esercizio o depositi vicini; i posti di lavoro permanenti situati in locali con vista sull’esterno.

L’ergonomia è dunque un buon alleato per evitare fastidiosi problemi all’apparato locomotore e per mantenere in salute i lavoratori.

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