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Le aziende del futuro nel “post coronavirus”

   
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In tutto il mondo il nuovo coronavirus ha costretto leader e dipendenti a rivalutare il proprio modo di operare, implementando il telelavoro, organizzando turni, garantendo sempre la distanza sociale e le norme igieniche di sicurezza. L’evoluzione è stata veloce e radicale.

Tuttavia, secondo The Adecco Group alcuni cambiamenti applicati durante l’emergenza sanitaria sono destinati a rimanere nelle nostre vite. Durante la graduale uscita dal lockdown e il conseguente ritorno in ufficio, molti lavoratori e dirigenti dovranno fare i conti con questi cambiamenti.

AITI_ aziende post coronavirus e lavoro remoto

In particolare, The Adecco Group ha individuato almeno sei modi in cui il Covid-19 ha e sta ancora accelerando il futuro del lavoro. Le persone dovranno essere messe al primo posto degli interessi aziendali e quindi dovranno:

1. essere parte della soluzione, cioè se possibile cambiare il ruolo, spostare i settori, rivoluzionare la produzione, seguendo gli andamenti dell’epidemia. Per esempio, aziende cosmetiche come Givenchy stanno producendo disinfettanti per mani, mentre Ford utilizza lo spazio di fabbrica per costruire ventilatori;

2. aumentare l’impegno nella responsabilità sociale delle imprese, interrogandosi sul perché l’azienda esiste, in che modo la sua presenza può cambiare il mondo e come raggiungerà la missione e realizzerà la sua visione. Se prima l’argomento era già caldo, ora è attualissimo proprio a causa del Covid-19: le aziende che non metteranno al primo posto le persone pregiudicheranno le aspettative pubbliche;

3. diventare più inclusivi, garantendo ai dipendenti stabilità emozionale e sostegno per la loro salute mentale. Coloro che non potranno lavorare da remoto dovranno essere protetti. Anche nell’ambito della leadership si prospettano alcuni cambiamenti:

4. lo smart working resisterà e molti lavoratori continueranno a svolgere il proprio lavoro da remoto. La richiesta di una maggiore flessibilità aumenterà e la tendenza sarà quella di evitare spostamenti quotidiani e viaggi di lavoro a lunga distanza;

5. nuova leadership: i manager saranno costretti a rivedere le proprie competenze. Con il telelavoro aumenterà la collaborazione ma dovranno essere garantiti tempi di inattività, per esempio evitando le chiamate serali e contribuendo all’equilibrio tra vita privata e lavorativa.

AITI_ aziende post coronavirus e automazione

Inoltre, bisogna ricordarsi che il Covid-19 è arrivato in piena evoluzione tecnologica e digitale. Ora più che mai la tecnologia può essere la soluzione per garantire sicurezza ai propri dipendenti:

6. accelerazione dell’automazione del lavoro: la distribuzione di macchine e AI nelle aziende garantirà uno spostamento dei luoghi di lavoro. Le aziende saranno più propense a investire nell’automazione, per assicurarsi una continuità lavorativa e produttiva nel caso di una nuova emergenza sanitaria, ma anche per proteggere i dipendenti e dare loro la possibilità di lavorare da casa o a turni.

Il periodo post coronavirus metterà a dura prova diverse aziende che dovranno essere ricostruite, mentre quelle che avranno già familiarizzato con nuove modalità di lavoro e di leadership potranno sfruttarle per ripartire. In ogni caso, con l’accelerazione dei cambiamenti nel mondo del lavoro provocata dal Covid-19, l’universo professionale sarà un po’ più smart.

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