Intelligenza artificiale e Blockchain, un binomio di innovazione, anche per la Responsabilità Sociale d’impresa

Nel contesto di un mondo sempre più interconnesso e digitale, l’intelligenza artificiale (di seguito AI) e la blockchain stanno emergendo come tecnologie trasformative, con il potenziale per rivoluzionare molteplici settori. Parallelamente, la responsabilità sociale d’impresa, o Corporate Social Responsibility (CSR), è diventata una priorità per le aziende che desiderano avere un impatto positivo sulla società e svolgere un ruolo significativo nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità.

In questo articolo, esploreremo la relazione tra queste tecnologie e la CSR, evidenziando come queste possano fornire un grande potenziamento delle azioni di CSR delle aziende.

I concetti che creano un forte ed inscindibile legame fra queste tecnologie ed un compito che coinvolge le imprese sul piano etico e morale come la CSR sono, a nostro parere, sostanzialmente tre:

1. L’etica e la trasparenza: è un elemento cruciale per la CSR, in quanto consente alle aziende di dimostrare il proprio impegno verso pratiche commerciali etiche e sostenibili. La blockchain, con la sua struttura decentralizzata e immutabile, offre una soluzione per migliorare la trasparenza nelle attività aziendali. Le informazioni registrate sulla blockchain possono essere verificate da qualsiasi parte interessata, garantendo l'autenticità dei dati e la tracciabilità delle azioni compiute dalle aziende lungo la catena di fornitura. Ciò favorisce un maggiore livello di fiducia e responsabilità nel rapporto tra le aziende e le parti interessate, inclusi i consumatori. Dal canto suo, l’intelligenza artificiale attraverso algoritmi complessi e l'apprendimento automatico può rendere difficile comprendere come vengono prese le decisioni o quali dati vengono utilizzati. Le imprese devono impegnarsi a garantire la trasparenza degli algoritmi, spiegando il funzionamento dell'AI e consentendo la revisione e l'auditing delle decisioni. L'AI solleva sfide etiche complesse, come la responsabilità delle decisioni automatizzate, la trasparenza degli algoritmi e l'impatto sulla privacy.
2. La certificazione: la blockchain può essere utilizzata per creare registri immutabili che attestino la conformità alle norme e agli standard di sostenibilità. Ad esempio, attraverso la registrazione di dati riguardanti l'origine sostenibile delle materie prime, le condizioni di lavoro dei fornitori o l'impatto ambientale delle operazioni, essa può fornire una prova verificabile e indipendente delle pratiche responsabili di un'azienda. L'AI invece può essere utilizzata per migliorare e per facilitare la certificazione supportando le imprese nel cammino verso l'efficienza dei trasporti, l'energia rinnovabile, il monitoraggio ambientale e la prevenzione degli sprechi. Le imprese dovranno considerare l'impatto ambientale dell'AI nella loro strategia di CSR, cercando di minimizzare l'uso di risorse e ridurre l'impronta ecologica complessiva.
3. La tracciabilità: la blockchain può essere utilizzata per garantire la tracciabilità e l'autenticità dei prodotti. Ciò può essere particolarmente utile per settori come quello alimentare, consentendo ai consumatori di verificare l'origine dei prodotti, le pratiche di produzione sostenibili o il rispetto delle norme etiche. L’AI dal canto suo fornirà un indispensabile supporto per analizzare la quantità enorme di dati che la tracciabilità avrà prodotto. Le informazioni di cui disporremo saranno talmente tante che ci servirà un grande aiuto non solo per processarle ma anche per farci suggerire come utilizzarle in modo strategicamente utile per l’impresa.

Più nello specifico, possono essere innumerevoli le applicazioni della tecnologia che porteranno una vera accelerazione nello sviluppo della CSR, vediamone insieme alcune.

La blockchain ha nelle sue corde un forte potere di coinvolgimento dei consumatori nella promozione della CSR. Attraverso applicazioni o piattaforme basate su blockchain, i consumatori possono monitorare l'impatto sociale e ambientale delle imprese, consentendo loro di prendere decisioni d'acquisto etiche e sostenibili. Inoltre, i consumatori possono fornire riscontri e contribuire alla trasparenza complessiva delle imprese, creando un ambiente di fiducia reciproca. Può essere usata inoltre per offrire incentivi per comportamenti responsabili attraverso l'implementazione di token o metodi di ricompense. Ad esempio, le imprese potrebbero creare un sistema in cui i fornitori che adottano pratiche sostenibili vengono ricompensati con token, che possono essere utilizzati per ottenere agevolazioni o accesso privilegiato a determinati mercati. Ciò crea un incentivo economico per le aziende a migliorare il loro impatto sociale e ambientale.

Attraverso l'analisi predittiva, l'AI può individuare tendenze e previsioni, consentendo alle imprese di anticipare problemi ambientali o sociali e agire di conseguenza. Inoltre, può personalizzare l'esperienza del cliente, adattando i prodotti e i servizi alle preferenze individuali e promuovendo uno stile di vita sostenibile. Questo non solo soddisfa le esigenze dei consumatori, ma incoraggia anche scelte responsabili.

La blockchain può facilitare i microfinanziamenti e gli incentivi per progetti CSR. Attraverso contratti intelligenti basati su blockchain, le imprese possono automatizzare i pagamenti e garantire che i finanziamenti destinati a progetti sociali o ambientali vengano utilizzati in modo trasparente. Inoltre, le aziende possono creare token o criptovalute incentivate, che possono essere scambiate per prodotti o servizi, incoraggiando ulteriormente le azioni sostenibili e la partecipazione dei consumatori.

L'AI può essere utilizzata per migliorare l'impatto sociale delle imprese attraverso diverse modalità. Ad esempio, le chatbots alimentate da un’intelligenza artificiale possono fornire supporto immediato ai clienti, offrendo informazioni sulle pratiche etiche e sostenibili dell'azienda. Essa può anche aiutare a prevenire la discriminazione, adottando sistemi di selezione e valutazione dei candidati basati su algoritmi imparziali. Inoltre, può consentire un accesso più equo ed inclusivo ai servizi e alle risorse, migliorando la qualità della vita delle persone svantaggiate o con disabilità.

Solo un anno fa immaginare questi scenari poteva sembrare fantascienza.

La velocità del cambiamento fa girare la testa, ma per la CSR e la sostenibilità rappresenta una concreta speranza di riuscire a rispettare i 17 obiettivi ed i 169 sotto-obiettivi fissati nel 2015 dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.