Insegnare per competenze operative

In Ticino sono presenti 22 istituti scolastici professionali che offrono una formazione per praticare oltre 120 diverse professioni. Si tratta di scuole professionali che dispensano corsi teorici in materie fondamentali – lingue, cultura generale, eccetera – e lezioni di pratiche specialistiche, essenziali per l’operatività della professione.

Al di là delle materie di tipo “professionale”, e dunque pratiche, vengono impartite lezioni anche di materie fondamentali, come già citato. Durante le lezioni non prettamente professionali e, ad esempio, nelle scuole a tempo pieno (come nella scuola media di commercio), è importante che anche queste materie siano indirizzate alla formazione professionale, ovvero che consentano l’apprendimento attraverso competenze operative.

È anche in quest’ottica che la formazione delle scuole professionali con indirizzo commerciale, che permettono di ottenere un diploma quale impiegato di commercio AFC, subirà dei cambiamenti: dal prossimo anno scolastico, infatti, entrerà in vigore la nuova riforma commerciale di base che preparerà al meglio le persone in formazione alle sfide del futuro, attraverso un insegnamento per competenze operative volte a “professionalizzare” la formazione scolastica.

In poche parole, anche le scuole professionali, e in particolare quelle a tempo pieno che non offrivano un riscontro pratico in azienda o sul posto di lavoro, si stanno adoperando per garantire una formazione vicina alle richieste dei datori di lavoro, al fine di colmare il possibile divario tra formazione scolastica e vita professionale futura.

Insegnare con un orientamento verso le competenze operative significa infatti ancorare le competenze scolastiche di base al mondo professionale: per esempio, un impiegato di commercio AFC imparerà a gestire le richieste dei clienti secondo le direttive dell’azienda e di condurre colloqui con i clienti o di consulenza in modo cortese, convincente e in funzione degli obiettivi, così come di amministrare in modo sicuro e comprensibile dati e documenti secondo le direttive giuridiche o, ancora, di pianificare nel dettaglio riunioni ed eventi in modo mirato ed efficiente. Questo permetterebbe agli apprendisti di acquisire le conoscenze necessarie con un effettivo riscontro nel lavoro quotidiano (o quello che verso cui si indirizzeranno in futuro).

In tutti e tre i luoghi di formazione – scuola professionale, azienda di tirocinio (o laboratori/stage) e corsi interaziendali – gli obiettivi di apprendimento si baseranno su competenze operative definite nel piano di formazione: ciò permetterà omogeneità e una reale continuità tra mondo scolastico e mondo del lavoro.