Inudstry-concept

Il volontariato d’impresa diventa virtuale

   
AITI
< Indietro

Ci sono sempre più aziende che incoraggiano i propri dipendenti a svolgere attività di volontariato. Il volontariato d’impresa è il progetto in cui l’azienda supporta e organizza la partecipazione attiva e concreta dei propri collaboratori, a sostegno di organizzazioni non profit, fondazioni e associazioni a scopo benefico.

In Italia, la Fondazione Sodalitas si impegna nella promozione del Volontariato d’impresa e, secondo la loro guida, le azioni dell’azienda possono concretizzarsi in diversi modi. L’azienda può trasferire know-how, permettere al personale di seguire parzialmente attività di volontariato durante le ore lavorative, partecipare a eventi locali (raccolte fondi, interventi sull’ambiente, ecc.), organizzare la giornata del volontariato aziendale supportando organizzazioni nonprofit, programmi educativi e di sensibilizzazione.

Volontariato dimpresa

Sodalitas ha evidenziato anche i molti benefici del volontariato d’impresa, suddividendo tra quelli per le aziende e quelli per le organizzazioni e per la comunità. Per le imprese, i vantaggi sono la motivazione, lo sviluppo e la fidelizzazione del personale, la minor conflittualità e il miglioramento delle relazioni, il consenso e la visibilità presso la comunità locale, lo sviluppo di reti sul territorio in cui si opera, la differenziazione rispetto ai concorrenti e l’innovazione, la valorizzazione di reputazione e fiducia, il miglioramento delle relazioni con gli stakeholders. L’azienda dunque potrà beneficiare di una maggiore visibilità e credibilità e il riconoscimento del suo impegno morale, civico, sociale e ambientale di fronte ai suoi collaboratori e alla comunità locale. D’altra parte, i dipendenti saranno motivati nello svolgere attività di volontariato e saranno riconoscenti all’azienda di poter impegnarsi in cause di loro interesse, al di fuori del mondo lavorativo.

Anche per le organizzazioni e per la comunità i vantaggi sono molteplici, tra i quali spiccano, in primo luogo, la promozione e la diffusione della propria mission in contesti differenti e la possibilità di contare su un maggior numero di risorse per affrontare i problemi sociali o ambientali. Poi, la possibilità di utilizzare competenze innovative per realizzare interventi sociali più efficaci e la creazione di relazioni sociali stabili tra cittadini, imprese, territorio e ambiente.

Il volontario dimpresa virtuale

Se questo però era fattibile, con la pandemia Covid-19 è diventato più difficile. L’idea è quella di incoraggiare un volontariato d’impresa virtuale, che permette una maggiore accessibilità (il dipendente non ha bisogno di essere presente fisicamente), l’inclusione di nuovi target (grazie all’abbattimento delle barriere fisiche), la flessibilità (di data e orario), la motivazione dei dipendenti (attraverso il sentimento di utilità in un periodo difficile come questo) e l’apertura verso altri stakeholders (fornitori e clienti). Inoltre, il volontariato d’impresa virtuale favorisce il volontariato di competenza: i dipendenti possono mettere a disposizione le proprie skill lavorative con maggior facilità.

La pandemia non ha dunque frenato il volontariato aziendale, ma è certo che le aziende che hanno voluto continuare a incoraggiare queste attività hanno dovuto ripensare alle modalità, trovando nel volontariato d’impresa virtuale una valida risposta.

Altri articoli del blog