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Gamification: una tattica di fidelizzazione

   
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In un articolo pubblicato precedentemente è stata definita la gamification e in che modo può essere utilizzata nel contesto aziendale. I processi e i meccanismi del gioco possono essere impiegati in azienda per creare team building, per migliorare la concentrazione e la motivazione dei propri dipendenti, per favorire il problem solving, per formare i collaboratori, eccetera. Tuttavia, la gamification può essere utilizzata anche per fidelizzare i clienti.

Nello specifico, nel campo del marketing, la gamification può essere un modo creativo e originale per catturare l’attenzione dei clienti e mantenerla. Il gioco è un’attività divertente e di grande coinvolgimento, che può portare numerosi vantaggi se implementata nelle strategie di marketing aziendale: può aiutare a presentare un nuovo prodotto o servizio sul mercato, aumenta l’interazione tra azienda e clienti, offre un’esperienza originale al consumatore, aiuta a fidelizzare il target e scoraggia l’abbandono del brand, crea un senso di appartenenza aziendale e comunitario, raccoglie dati fondamentali utili per comprendere i gusti e le scelte dei clienti.

Gamification una tattica di fidelizzazione

Negli scorsi anni sono stati diversi i casi di gamification nel campo del marketing. Un caso recente è quello di PlayStation 5. La Sony ha creato un sito web apposito per il lancio della nuova console: i clienti potevano partecipare a una sorta di caccia al tesoro online, rispondendo a cinque enigmi. Il primo che sarebbe riuscito a risolvere gli enigmi, avrebbe vinto una PlayStation 5. Un ottimo metodo per fidelizzare il cliente, attraverso il coinvolgimento, il divertimento e il premio finale.

Un altro caso celebre è quello di Coca Cola. A Hong Kong Coca Cola ha lanciato Shake it!, un progetto marketing legato alla gamification: ogni sera, alle 22, uno spot di Coca Cola passava in tv e i clienti che avevano scaricato l’app, potevano aprirla e scuotere il telefono per ricevere premi casuali. La campagna è stata poi estesa ad altri canali, come cinema, pannelli nelle piazze e YouTube. In questo caso la gamification ha permesso ai consumatori di sentirsi parte di una comunità e di vincere premi grazie all’azienda.

Anche Nike ha utilizzato meccaniche di gioco per fidelizzare il proprio target, con l’app Nike+. L’app è pensata per i clienti di Nike – gli sportivi – che vogliono sfidarsi correndo e mantenendosi in forma. Il cliente, continuando a fare sport, avanza di livello (con difficoltà crescente) ed ottiene dei badge e dei riconoscimenti per i risultati ottenuti, sentendosi appagato e restando fedele al brand.

AITI - gamification tattica di fidelizzazione

La gamification applicata come strategia marketing è dunque un ottimo strumento per fidelizzare il cliente, rendendo sempre più confidenziale il rapporto tra consumatore e azienda. Il coinvolgimento è tale che il cliente può iniziare a pensare di fare davvero parte dell’azienda e di essere premiato per le sue competenze e capacità (attraverso premi, punti, classifiche e badge). La partecipazione al gioco, durante il lancio di un prodotto o per attività collaterali ai servizi e ai prodotti offerti dall’azienda, è stimolante, divertente e motivante per il cliente e, inoltre, aiuta l’azienda a mantenere un buon rapporto con il suo target e contribuisce alla raccolta di dati utili per comprendere l’evoluzione del mercato.

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