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Finestre multifunzionali ed eco-sostenibili

   
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Ruben Roldan Molinero e Paolo Corti, Co-Founder di iWin – Innovative Windows Sagl, raccontano la storia della loro start-up.
Basata al Tecnopolo di Manno, essa ha ideato e sviluppato una finestra altamente innovativa, che andrà alla conquista dei mercati di tutto il mondo a partire dal 2025.

 Foto1_resDa sinistra: Paolo Corti, Diego Porzio, Francesco Fortini e Ruben Roldan Molinero: co-fondatori di iWin Sagl.
 
Paolo, quando e da chi è stata fondata iWin?
iWin – Innovative Windows Sagl è stata costituita nel 2019 da 3 persone fisiche e da due persone giuridiche. Le persone fisiche eravamo io (Paolo Corti), Ruben Roldan Molinero e Francesco Frontini mentre le persone giuridiche erano la DP Engineering Sagl di Diego Porzio e la Pellini SpA. Il ruolo svolto da queste due aziende - una svizzera e l’altra italiana - è stato determinante. Entrambe hanno infatti investito nella nostra realtà, mettendoci a disposizione sia risorse (umane, materiali e infrastrutturali), sia il capitale necessario a finanziare un primo studio di fattibilità.
In realtà, già l’anno prima di costituire la società - quindi nel 2018 - avevamo partecipato al Boldbrain Startup Challenge: un’esperienza molto positiva, che ci ha dato una bella visibilità.

Ruben, come vi siete conosciuti tu, Paolo e Francesco?
Ci siamo conosciuti nel 2017 alla SUPSI, dove eravamo colleghi. Io lavoravo nel laboratorio del fotovoltaico, mentre Paolo e Francesco facevano parte del Team “Involucro Innovativo”. Sempre nel 2017 è arrivato Diego Porzio, il quale ci ha proposto di partecipare ad un progetto (l’idea originaria ce l‘ha sottoposta lui), studiandone dapprima la fattibilità e, successivamente, il potenziale d’implementazione. È con questo primo progetto che abbiamo partecipato a Boldbrain.
 
Attualmente, da quali figure è composto il vostro team?
Da noi due e da altre 8 persone. Non tutti sono dei veri e propri collaboratori di iWin, ma fanno parte del nostro gruppo di lavoro: sono tecnici, ingegneri e ricercatori della SUPSI con i quali stiamo lavorando allo sviluppo e all’affidabilità del prodotto.

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L’innovativa finestra iWin con, inserita tra i due vetri, la tenda veneziana fotovoltaica.

Come?
Attraverso la ricerca dei materiali più performanti e alla messa a punto di processi produttivi che siano scalabili nonché allineati agli standard della produzione industriale. Quella che stiamo affrontando attualmente è una fase cruciale nella vita di qualsivoglia start-up, una fase in cui non possiamo permetterci di sbagliare poiché tornare indietro non sarebbe purtroppo economicamente possibile.
 
Chi di voi è regolarmente presente negli uffici e nel laboratorio di iWin che, ricordiamolo, sono basati al Tecnopolo di Manno?
Beh, il sottoscritto (Ruben Roldan Molinero), che ricopre il ruolo di CEO; Paolo Corti, che svolge la funzione di CMO; Francesco Frontini, il nostro Business Developer e Paolo Frigeri, il CTO.
 
Siete alla ricerca di competenze aggiuntive oppure, per il momento, siete a posto così?
Non si è mai veramente a posto, al contrario si è sempre alla ricerca di qualcosa o di qualcuno che manca! Attualmente stiamo cercando di consolidare il team esistente, fermo restando che - man mano che lo sviluppo del prodotto lo richiederà - dovremo essere pronti ad attingere a nuove risorse rilevanti, nonché funzionali a quella determinata fase di avanzamento del progetto. Tali risorse le andremo ad attingere dapprima in SUPSI e, in una seconda fase, nelle migliori Università e Centri di Ricerca Svizzeri.
 
Focalizziamo finalmente l’attenzione sul vostro prodotto. Per capire di che cosa si tratta, bisogna partire dal nome della vostra start-up: iWin – innovative Windows…
Esattamente! Il nostro prodotto consiste proprio in una finestra innovativa e multifunzionale, applicabile a qualsiasi tipologia di edificio: nuovo o risanato; pubblico, privato, istituzionale, scolastico o sanitario. Il nostro, insomma, è un prodotto universale e ampiamente customizzabile, con un elevato potenziale di commercializzazione. Esso, si adatta infatti alla perfezione a qualsiasi contesto climatico e meteorologico. Potenzialmente, è esportabile all over the world!
 
Se ho capito bene, la soluzione sviluppata da iWin permette di centrare diversi obiettivi attraverso un unico prodotto…
Sì, è proprio così! La nostra finestra innovativa presenta - integrata all’interno delle due lastre di vetro che la compongono - una tenda “veneziana” fotovoltaica. Questa tenda, inserita a sandwich tra i due vetri, consente sostanzialmente di ottenere tre importanti risultati: 1) controllare la trasmissione solare; 2) garantire un perfetto isolamento termico agli ambienti (sia d’inverno che d’estate); 3) produrre energia solare sostenibile.Insomma, il nostro è un prodotto funzionale, eco-sostenibile ed esteticamente pregevole. Siamo certi che conquisterà i consumatori di tutto il mondo. 

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Da sinistra: Ruben e Paolo nel laboratorio di iWin al Tecnopolo di Manno.

La vostra soluzione è già stata brevettata?
Sì, nel 2018 abbiamo inoltrato la richiesta per l’ottenimento di un brevetto che venga riconosciuto sia in Europa che negli Stati Uniti. All’inizio di quest’anno, abbiamo già ottenuto la conferma da parte degli USA; a breve, la otterremo anche dall’Europa e dalla Svizzera.   

Arrivati a questo punto, di cosa avete bisogno per potervi sviluppare e consolidare ulteriormente?
Come già accennato, in prospettiva dovremo continuare ad allargare il nostro Team, in modo da riuscire ad integrare gradualmente quelle particolari competenze che ci consentiranno di affrontare, con successo, le diverse fasi di sviluppo - e le criticità ad esse correlate - con le quali la nostra start-up si dovrà via via confrontare. Risulterà cruciale riuscire a reperire i giusti Partner che ci consentiranno di avviare la produzione industriale della nostra finestra innovativa. Per ragioni logistico-distributive e di contenimento dei costi, la produzione dovrà avvenire verosimilmente in Paesi diversi.

È difficile trovare investitori?
No, la sfida principale per noi non è tanto riuscire a trovare degli investitori quanto piuttosto arrivare, con risorse limitate, ad un punto di maturazione adeguato a rendere interessante l’opportunità di investimento.

Quando è previsto il “go-to-market”?
Realisticamente parlando, abbiamo previsto di avviare una prima commercializzazione delle finestre iWin nel 2025.   

Come mai i tempi sono così lunghi?
Sostanzialmente per due motivi. Innanzi tutto, per una questione di ordine finanziario: questo tipo di prodotto, per essere sviluppato ed ottimizzato in maniera ottimale, richiede capitali importanti. In secondo luogo, il prodotto “finestra” ha un ciclo di vita molto lungo. Pertanto, occorre raggiungere uno standard qualitativo molto alto, cosa che comporta tempi di sviluppo, test e messa a punto piuttosto lenti e prolungati.

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