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Dare un senso a quello che faccio: programma nazionale di promozione delle competenze di base sul posto di lavoro

   
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Nel 2018 la Confederazione ha messo a disposizione contributi mirati per lo sviluppo di corsi di formazione in azienda allo scopo di migliorare competenze digitali, linguistiche o di matematica di base dei collaboratori e delle collaboratrici. Il Ticino ha approfittato in modo importante di quest’opportunità e le aziende hanno presentato oltre una trentina di domande di finanziamento di corsi interni alla propria ditta. A differenza di altri Cantoni, i corsi vertevano principalmente sull’alfabetizzazione digitale per migliorare processi di lavoro che implicassero l’uso di strumenti tecnologici.

Tra i molti corsi proposti nelle aziende ticinesi, la sede malcantonese di Faulhaber Minimotor SA, azienda internazionale specializzata in tecnologie di azionamento in miniatura, dopo una prima esperienza positiva nell’ambito della burotica, ha proposto un corso sulla geometria meccanica alle collaboratrici del settore della produzione di precisione, per intenderci, quei meccanismi di azionamento del movimento continuo di molti strumenti a motore.

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Ma a cosa serve migliorare delle competenze di base in azienda?

Abbiamo cercato di capirlo intervistando alcune collaboratrici che hanno seguito il corso, accompagnate dalla signora Christine Hasel, responsabile della formazione e HR dell’azienda.

Da tempo il responsabile della produzione, signor Eugen Wittman, aveva rilevato la necessità di organizzare un corso per approfondire le conoscenze sul disegno tecnico, in un primo tempo pensato per i responsabili del settore.

L’azienda tempo prima aveva già fatto capo ai finanziamenti del programma di promozione delle competenze di base sul lavoro della Confederazione per l’alfabetizzazione informatica nei reparti amministrativi. Ma il disegno tecnico poteva rientrare tra le competenze di base?

“Ci siamo messi a ragionare con l’azienda coinvolta nella formazione per l’alfabetizzazione informatica, il responsabile tecnico e le risorse umane su come organizzare un corso indirizzato alle collaboratrici del reparto di produzione, comprese le collaboratrici temporanee, e quali contenuti potevano essere interessanti per migliorare le loro competenze di base in quell’ambito professionale” e la possibilità di accedere al contributo finanziario ha dato una spinta in più.

Competenze geometriche di base per migliorare la capacità di leggere i disegni tecnici per la realizzazione dei pezzi – riduttori e motori. Barbara, Giada e Luisa del reparto riduttori, di età, aspirazioni, interessi personali e anni di lavoro alla Faulhaber diversi, non vedevano l’ora di iniziare il corso.

Dare un senso a quello che faccio

Andare oltre l’esperienza pratica, per capire meglio quello che facciamo, è il valore aggiunto.
“Utilizziamo i disegni tecnici quotidianamente, abbiamo imparato con l’esperienza a lavorare, ma oggi li possiamo leggere con più chiarezza, sappiamo misurare meglio e con maggiore autonomia i pezzi a noi affidati utilizzando strumenti particolari” dice Giada, anche lei contenta dell’esperienza formativa. “In produzione abbiamo libri con foto e spiegazioni” continua Luisa “abbiamo da sempre schede per segnalare dei problemi sorti durante il lavoro per garantire un miglioramento continuo del processo produttivo”. Spiegano che un disegno tecnico è complicato “noi lo vedevamo con gli occhi del bambino che riesce a vedere la cornice, con le istruzioni e con le nostre capacità riuscivamo a costruire il lego.”

Quindi erano perfettamente in grado di svolgere il lavoro, ma allora, cosa può dare in più la formazione? Ogni voce delle nostre intervistate vuole farsi sentire, ancora entusiaste di questo “bel regalo” che la ditta ha fatto loro. “Adesso ogni pezzo ha il suo significato, capiamo il perché può o meno avere una certa tolleranza. Comprendiamo il significato dei simboli utilizzati". Sentiamo il loro entusiasmo, la loro soddisfazione nel testimoniare come “aver capito come funzionavano certe parti, anche se non di nostra diretta competenza, rende il tutto più leggibile rendendoci più competenti”. La formatrice interna apprezzatissima per come ha saputo subito portarle alla pratica professionale. Luisa ci racconta di come all’inizio poteva sembrare un po’ “crudele”: nessuna dispensa o libro, subito confrontate con il lavoro concreto, spronando ad essere attive nel prendere appunti (anche questo da reimparare). “Non si è trattato solo di rinfrescare qualcosa lasciato 15, 20 o più anni fa, ma anche affrontare argomenti nuovi” Barbara conferma quanto la docente arrivava sempre in aiuto a chi vedeva in difficoltà.
Un corso di 20 ore che ha saputo infondere maggiore sicurezza e autonomia nel lavoro quotidiano, lasciando ancora tanta voglia di imparare.

 

Il Programma Semplicemente meglio! … Al lavoro anche per il periodo 2021 – 2024 sarà a disposizione delle imprese contribuendo finanziariamente alla formazione delle competenze di base nella lingua, nella matematica e nelle tecnologie digitali sul posto di lavoro.

Per informazioni:

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