Immagina di avere un grande quaderno speciale, chiamato "Quaderno Magico", dove puoi scrivere informazioni in modo speciale, ma una volta scritte, non puoi più cancellarle o modificarle. Solo tu e i tuoi amici speciali avete questo quaderno e nessun altro.
Ora, ogni volta che tu o i tuoi amici vogliate aggiungere qualcosa al quaderno, come disegni, storie o segreti, dovrete farlo insieme e tutti dovranno mettere un segno d'approvazione accanto a ciò che è stato scritto. Una volta che tutti hanno messo il loro segno, non potrà essere più cambiato.
La blockchain funziona in un modo simile a questo "Quaderno Magico". È come un grande libro digitale con moltissime pagine. Ogni pagina rappresenta un blocco e contiene informazioni speciali, come transazioni o dati importanti.
La cosa interessante è che ogni blocco è collegato al blocco prima di esso e a quello dopo di esso, come se fossero incatenati insieme. Ecco perché si chiama "blockchain" (che significa "catena di blocchi"). Quando nuove informazioni devono essere aggiunte, tutti coloro che partecipano alla blockchain lavorano insieme per verificarle e poi le aggiungono al nuovo blocco.
La parte davvero magica è che una volta che le informazioni sono scritte nel blocco e tutti hanno dato il loro consenso, diventa molto difficile modificarle. Ecco perché la blockchain è considerata sicura e affidabile.
Recentemente la Barilla ha deciso di utilizzare questa tecnologia per garantire una completa tracciabilità del suo “Pesto alla genovese” in vasetto. Da ora in poi ogni confezione sarà dotata di QR Code sull’etichetta, consentendo ai consumatori di seguire il percorso del basilico attraverso un tracciamento basato su blockchain.
Il mercato chiede trasparenza e sostenibilità alle aziende e il consumatore diventa sempre più esigente e meno incline ad accettare per vere le dichiarazioni generiche di sostenibilità utilizzate dalle imprese per portare i loro prodotti sul mercato. Per questa ragione sembrerebbe proprio che la Blockchain possa diventare un “Quaderno Magico” in grado di fornire a tutti indistintamente e contemporaneamente delle informazioni sicure sull’effettivo impegno delle imprese in materia di sostenibilità e sull’efficacia delle misure che esse mettono in atto in ambito ambientale, economico e sociale.
Barilla non perde tempo e anticipa tutti, facendo scuola e creando un innegabile plusvalore ad un brand che figura già nella classifica delle marche più conosciute al mondo nel settore Food, pubblicata annualmente dalla “Brand Finance Food & Drink”.
Molti professionisti ed esperti del settore ne sono convinti, la Blockchain diventerà la tecnologia di riferimento in molti campi e settori, ma quello della CSR sembrerebbe proprio uno di quelli che trarrà maggior vantaggio da un sistema in grado, quasi per magia, di garantire la non corruttibilità di un dato.
Molte sono le imprese che si stanno muovendo in questo senso. Si possono citare tra le tante, Carrefour, Walmart Stores Inc, Nestlé, Unilever, che sono passate dagli annunci a progetti concreti che prevedono la certificazione della materia prima, la tracciabilità dei singoli processi di trasformazione e stoccaggio e l’attestazione finale del livello di qualità attraverso l’apposito certificato in blockchain, proprio come su un “Quaderno Magico”.