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Capitani di industria: Questionario di Proust a Niklaus Stocker, Founder & CEO dell’OpenLab Group SA di Lamone

   
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Niklaus Stocker, detto Nik, è nato il 24 giugno del 1988 sotto il segno zodiacale del cancro.

A 19 anni ha terminato l’apprendistato quale polimeccanico AFC e MPT e, contemporaneamente, ha conseguito la licenza di pilota privato per aeroplani PPL. Successivamente, durante il servizio militare, ha frequentato la scuola Sottoufficiali delle Forze Aeree Svizzere, dove ha avuto modo di apprendere e di mettere in pratica le prime nozioni sulla leadership.

Dopo svariate esperienze professionali e un soggiorno negli States, ha ottenuto la licenza EASA Aircraft Maintenance Engineer B1. In tempi più recenti, ha frequentato il corso di “Specialista in gestione delle PMI” con l’obiettivo di approfondire e affinare i vari aspetti legati al suo percorso imprenditoriale.

Attualmente, sta valutando quali ulteriori percorsi formativi intraprendere: sia in ambito manageriale che nel campo dell’aviazione.

Fidanzato con Melanie, ha saputo trasformare i suoi hobby e le sue passioni nel suo lavoro.

Professionalmente parlando, dal 2015 Nik è CEO dell’OpenLab Group SA di Lamone: il maker space che ha co-fondato insieme a Claudio Cesare Secchi. L’OpenLab supporta il cliente - privato, startupper o azienda - nella trasformazione delle proprie idee in prodotti finiti.

 

Capitani di industria Questionario di Proust a Niklaus StockerNiklaus Stocker mentre effettua un’e-bike transformation nel suo OpenLab

 

L’aspetto più innovativo che lo caratterizza è la trasversalità delle competenze e delle risorse che mette a disposizione degli utenti, permettendo loro di arrivare in tempi rapidi a soluzioni funzionanti e performanti.

 

Nik, come si definirebbe usando solo tre aggettivi?
Entusiasta, temerario e determinato.

 

Qual è la sua migliore virtù?
La perseveranza.

 

E il suo peggior difetto?
Non mi accontento mai dei risultati ottenuti.

 

La qualità che apprezza maggiormente in un uomo?
La schiettezza.

 

E in una donna?
La metodicità.

 

Il suo sogno di felicità?
È difficile rispondere, anche perché di sogni ne ho tanti: sia personali che professionali… Direi continuare ciò che sto facendo e che faccio da sempre, ovvero trasformare i miei sogni in obiettivi e realizzarli uno dopo l’altro, un passo per volta.

 

Cosa non tollera?
Non tollero quando vengono annullati degli appuntamenti all’ultimo momento.

 

Cosa, invece, la inorgoglisce?
Sapere di avere sempre al mio fianco una donna forte che mi supporta e mi sprona a osare di più.

 

Se fosse un colore, che colore sarebbe?
Giallo.

 

E se fosse un animale?
L’aquila reale.

 

Fiore preferito?
La stella alpina.

 

Piatto preferito?
Tutti i piatti a base di selvaggina.

 

La città che ama di più?
Non amo molto le città, preferisco i paesini o le località isolate in mezzo alla natura, se poi sono in riva al mare meglio ancora!

 

Scrittori e poeti prediletti?
Non ho degli scrittori o dei poeti preferiti, mi piace piuttosto leggere le biografie di personaggi di successo e i libri tematici, soprattutto quelli che approfondiscono gli aspetti tecnici di un determinato argomento… Insomma, mi piace leggere per imparare e per prendere degli spunti!

 

Il brano musicale che le fa battere il cuore?
“Take my breath away” dei Berlin.

 

Il pittore che la emoziona di più?
Ho provato, in passato, ad interessarmi all’arte e alla pittura ma ho capito che non fanno per me: esprimono concetti troppo astratti per i miei gusti… Sono comunque rimasto affascinato dalle tecniche sperimentali di Leonardo da Vinci.

 

Qual è il personaggio storico o contemporaneo che ammira di più?
Contemporaneo, Richard Branson; storico, Napoleone.

 

E quello che invece detesta?
Joe Biden.

 

Il dono di natura che vorrebbe possedere?
Volare!

 

 Capitani di industria Questionario di Proust a Niklaus Stocker_2Nik in volo… a testa in giù!

 

 

Le colpe che le ispirano maggiore indulgenza?
Gli errori commessi facendo qualcosa di nuovo.

 

C’è una passione alla quale non saprebbe rinunciare?
Il volo e l’aviazione in generale.

 

Qual è il suo stato d’animo attuale?
Sicuro.

 

Come vorrebbe morire?
Da anziano, mentre faccio ritorno sulla terra dopo un viaggio spaziale durato svariati anni.

 

Il suo motto?
KISS: Keep It Simple and Stupid!

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