Nato il 15 gennaio 1972 sotto il segno del capricorno, Gianluca Marcoli si è diplomato in Ingegneria matematica al Politecnico di Losanna e, successivamente, ha conseguito un Master in Finanza quantitativa presso l’Università e il Politecnico di Zurigo.
Felicemente sposato con Natalie, nel tempo libero ama viaggiare e dedicarsi alle sue attività sportive predilette: il fitness e l’escursionismo in montagna.
Gianluca in viaggio con la moglie Natalie
Nel 2015, ha iniziato a lavorare alla Tech-Insta SA di Taverne: l’azienda di famiglia nella quale, attualmente, ricopre un duplice ruolo: Membro del CdA e Vicedirettore.
Il core business della Tech-Insta, fondata nel 1995 da Gianfranco Marcoli, papà di Gianluca, è rappresentato dalla progettazione e dalla realizzazione di impianti di riscaldamento, raffreddamento, ventilazione, climatizzazione, fotovoltaici e speciali (per edifici industriali e civili), nonché dalla consulenza in ambito energetico.
Gianluca Marcoli in azienda
I servizi più innovativi offerti dall’azienda sono senza dubbio la progettazione e la realizzazione di impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo d’energia e funzione anti-blackout.
Negli ultimi mesi, complice la guerra in Ucraina e il conseguente aumento dei costi dell’energia, l’azienda è confrontata con un aumento esponenziale delle richieste di consulenza energetica e di progetti per l’implementazione di impianti fotovoltaici.
Gianluca, come si definirebbe usando solo tre aggettivi?
Razionale, leale, realista.
Qual è la sua migliore virtù?
L’ottimismo.
E il suo peggior difetto?
La caparbietà.
La qualità che apprezza maggiormente in un uomo?
L’onestà intellettuale.
E in una donna?
L’onestà intellettuale.
Il suo sogno di felicità?
Sono già felice.
Cosa non tollera?
La prevaricazione.
Cosa, invece, la inorgoglisce?
Terminare un progetto con successo.
Se fosse un colore, che colore sarebbe?
Il blu.
Le escursioni in montagna: una delle passioni di Gianluca
E se fosse un animale?
Un gatto.
Fiore preferito?
L’Edelweiss.
Piatto preferito?
Polenta e oss büs.
La città che ama di più?
Parigi.
Scrittori e poeti prediletti?
Leggo per aggiornarmi sull’economia, la digitalizzazione e gli sviluppi scientifici.
Il brano musicale che le fa battere il cuore?
“Nothing Else Matters” dei Metallica.
Il pittore che la emoziona di più?
Claude Monet.
Qual è il personaggio storico o contemporaneo che ammira di più?
Marie Curie.
E quello che invece detesta?
Chiunque si permette di sacrificare vite umane per raggiungere i propri fini.
Il dono di natura che vorrebbe possedere?
Essere onnisciente.
Le colpe che le ispirano maggiore indulgenza?
Gli errori fatti per altruismo.
C’è una passione alla quale non saprebbe rinunciare?
No.
Qual è il suo stato d’animo attuale?
Fiducioso.
Come vorrebbe morire?
Preferisco di no.
Il suo motto?
“Non c’è problema senza soluzione”.