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Blue economy

   
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Negli ultimi decenni sempre più aziende si interessano alla tutela dell’ambiente, per esempio riflettendo sull’impatto ambientale dei loro prodotti e servizi. 

Quella che poteva definirsi green economy ha subito un’evoluzione nel corso degli anni e a partire da essa sono sorte ulteriori riflessioni legate alla sostenibilità delle aziende e al loro impegno in questa direzione.

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È nata dunque la blue economy, con cui si intende un termine in economia relativo alla conservazione e alla rigenerazione dell’ambiente marino, in particolare un approccio allo sviluppo sostenibile alle risorse costiere da parte delle aziende.

I principali ambiti produttivi dell’economia blu sono la pesca, il settore cantieristico e armatoriale, il turismo marittimo, affiancati inoltre dalle industrie emergenti come le biotecnologie e l’energia degli oceani.

I settori sono in crescita e, per questo motivo, necessitano un approccio sostenibile e circolare al loro sviluppo. In particolare, l’economia blu è in grado di dare priorità a tutti e tre i pilastri della sostenibilità: ambientale, economico e sociale. Tra il 2009 e il 2016 la blue economy ha avuto una crescita pari al 9,7% ed entro il 2030 si stima che registrerà un tasso di crescita doppio rispetto a quello dell’economia generale.

Blue economy

Le aziende che non fanno parte direttamente della blue economy (come il trasporto marittimo o le biotecnologie) possono comunque contribuire. In particolare, le aziende possono sensibilizzare i propri dipendenti attraverso giornate informative e di formazione continua, volte alla presa di coscienza del cambiamento climatico e agli effetti negativi sull’ambiente causati da comportamenti sbagliati. Inoltre, le imprese possono investire in progetti sostenibili per la salvaguardia del pianeta e degli oceani, nonché proporre i loro prodotti con alternative sostenibili alla plastica e ad altri materiali difficilmente deperibili e/o riciclabili. Infine, ma non meno importante, le aziende possono impegnarsi a ridurre la propria impronta di carbonio.

L’impegno è il modo più immediato per produrre un impatto e l’influenza del comportamento proattivo delle aziende può aiutare le altre imprese a compiere il passo giusto.

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