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L’amicizia in ufficio

   
AITI
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Si passa buona parte della giornata in ufficio, dove il tempo scorre più o meno velocemente anche grazie ai colleghi, con i quali si stringono relazioni, nella speranza di allietare le ore trascorse in azienda. Anche nel tempo libero, a volte capita di frequentare i colleghi e iniziare così vere e proprie amicizie.

Nel contesto aziendale le amicizie nate tra le scrivanie possono essere vantaggiose e svantaggiose. Fa parte dell’essere umano sviluppare simpatie e affinità con altre persone e così non può essere evitato sul posto di lavoro. Le amicizie possono migliorare il benessere dei dipendenti coinvolti, nonché dell’intero ufficio, favorendo un ambiente positivo.

L’amicizia in ufficio

Attraverso la creazione di rapporti, anche il team building viene toccato: lo scambio di informazione e il gioire dei successi, aiutano a rendere il gruppo più unito, nonché il lavoro più efficace. Il lavoro diventa anche più stimolante e i collaboratori saranno più motivati e incoraggiati dai colleghi. Tuttavia, le amicizie possono anche creare gelosie e invidie. In primis, un grosso fattore di gelosia e invidia può essere il ruolo ricoperto in azienda e la possibilità di far carriera: una persona può vedere nell’amico anche un possibile antagonista e un ostacolo all’avanzare della sua posizione professionale. Sapere che un amico in azienda non gioisce del raggiungimento degli obiettivi dell’altro e, addirittura, prova invidia, può causare malumori nel rapporto. Può anche succedere che si crei una falsa amicizia: un collega si avvicina particolarmente a un altro per interesse o per convenienza pratica e scoprirlo può essere davvero destabilizzante per il dipendente coinvolto. Certo, anche fuori dall’ambito lavorativo la delusione sarebbe la stessa. Tuttavia, in azienda una conseguenza di questo tipo può avere effetti molto negativi: se la fiducia, l’onestà e l’amicizia di un dipendente vengono a mancare, il collega-amico coinvolto tenterà in tutti i modi di evitarlo, non vorrà più collaborare con lui, sarà stressato e distratto dalla situazione creatasi, il suo rendimento peggiorerà: insomma, ne andrebbe sia del suo benessere in azienda, sia della sua produttività, con possibili e gravi conseguenze.

L’amicizia in ufficio_2

L’amicizia sul posto del lavoro è, dunque, un’arma a doppio taglio: da un lato, può essere un incentivo per essere più produttivi, più stimolati e motivati, creare un lavoro di squadra efficiente e un ambiente di lavoro positivo; dall’altro lato, può diventare l’esatto contrario, cioè il bastone tra le ruote per raggiungere obiettivi di carriera e il trampolino di lancio per pettegolezzi e gelosie. Da ricordare anche che non bisogna lasciare che la fine di un’amicizia nata sul posto di lavoro distrugga il rendimento, la produttività, i rapporti con gli altri del dipendente coinvolto.

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