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AITI4Mobility, un progetto di comparto per una mobilità sostenibile

   
AITI
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È da numerosi anni il tema della responsabilità sociale delle imprese ha assunto, per la nostra Associazione, una considerevole rilevanza. AITI ritiene infatti che una gestione d’impresa socialmente responsabile costituisca un fattore strategico fondamentale per le aziende associate, un fattore che a medio-lungo termine inciderà sulla loro capacità di svilupparsi, di essere competitive e di sopravvivere in un mercato globale sempre più selettivo.
Gestire un’impresa nel rispetto degli indicatori di sostenibilità definiti nelle linee guida internazionali e riguardanti tutti gli aspetti dell’attività aziendale (finanze, risorse umane, supply chain, impatto ambientale, relazioni con il territorio) sta diventando un criterio vieppiù imprescindibile e discriminante per poter accedere a determinati mercati: senza le necessarie credenziali e certificazioni, sarà sempre più difficile essere selezionati quali fornitori di Gruppi internazionali.

È in questo contesto che nasce la volontà di AITI di capitanare un progetto concreto di mobilità sostenibile nel Comune di Stabio – un comune ad alta densità industriale - con la consapevolezza che il problema del traffico in Ticino esiste e che va affrontato con un approccio “scientifico” e non empirico finalizzato a individuare e a implementare soluzioni efficaci e durature nell’interesse di tutti gli attori coinvolti: popolazione, aziende, collaboratori, enti pubblici.

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Nella seconda metà del 2017, in collaborazione con Movesion Swiss Sagl (società convenzionata con AITI Servizi SA e suo partner tecnico nell’ambito del mobility management), AITI ha così chiamato all’appello le principali imprese industriali presenti nel comune di Stabio (nove per l’esattezza) chiedendo loro di aderire ad un piano di mobilità interaziendale di comparto, dotato dei requisiti necessari ad ottenere il riconoscimento delle istituzioni federali, cantonali e comunali, nonché i contributi pubblici destinati al finanziamento di questo tipo di iniziative. Si tratta di contributi messi a disposizione di quelle aziende che intendono impegnarsi concretamente a favore dell’abbattimento del numero di veicoli circolanti e che presentano dei piani d’intervento credibili, in grado di ottenere risultati tangibili. I sussidi previsti per i piani di mobilità interaziendale o di comparto sono superiori a quelli stanziati a favore delle singole aziende. È stato scelto Stabio perché è un comune ad elevata densità industriale: attualmente, nelle 9 aziende partecipanti, operano 2’900 collaboratori.

Siamo ora in grado di presentare i primi risultati concreti di questo progetto:

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